CCNL Istituzioni Socio Assistenziali (Agespi): richiesta l’apertura delle trattative per il rinnovo

Proposte importanti novità per il personale di settore

Le Organizzazioni Sindacali Fp-Cgil, Cisl-Fp, Fisascat-Cisl, Uil-Fpl e Uiltucs hanno richiesto l’apertura delle trattative per il rinnovo del CCNL Istituzioni Socio Assistenziali-Agespi.
Di seguito riportate le novità introdotte.
Premessa:
Attraverso la piattaforma, le OO.SS. Fp-Cgil, Cisl-Fp, Fisascat-Cisl, Uil-Fpl e Uiltucs intendono dare formale avvio al rinnovo contrattuale al fine di rilanciare i servizi ricadenti nel settore socio-assistenziale, socio-sanitario, socio-educativo e dell’inclusione.
Le attuali difficoltà economiche, unite a quanto ereditato dai due anni di pandemia ed all’inflazione in continua crescita che ha ridotto in modo esponenziale il potere di acquisto dei lavoratori, rendono necessaria la definizione di un CCNL che riconosca ai dipendenti del settore non solamente una crescita in termini salariali e di diritti, ma che possa, in un certo senso, risultare sempre più attuale rispetto alla gestione di nuovi servizi.
Ambito di applicazione:
Si è proiettati verso un’analisi ed un eventuale aggiornamento del campo di applicazione.
Relazioni sindacali e contrattazione:
Preme approfondire le materie da delegare alla contrattazione decentrata oltre alle informative relative ad alcuni aspetti dell’organizzazione rispetto ad una maggiore efficienza dei servizi. Altresì, vuole rendersi maggiormente esigibile la contrattazione di secondo livello a partire dai criteri per poter accedere ai corsi di qualificazione, riqualificazione ed aggiornamento professionale, nonché per l’esercizio del diritto allo studio previsto dagli artt. 36 e 35; sulla corretta applicazione dell’EGR sul territorio secondo quanto sancito dall’art. 5 bis, oltre a verificare l’andamento dell’applicazione dell’art. 28 sulla vestizione e svestizione.
Enti Bilaterali:
Vuole darsi seguito all’art. 7 procedendo alla definizione ed alla costituzione dell’Ente Bilaterale Nazionale.
Trattenute associative:
Si richiede di procedere ad una modifica dell’art. 12 prevedendo che, le trattenute, vengano eseguite sulla base delle percentuali e delle mensilità previste con le OO.SS. firmatarie del presente contratto.
Mercato del lavoro:
– vogliono introdursi gli istituti del telelavoro e dello smartworking. L’art. 18 del CCNL prevede le modalità mediante le quali viene esercitato il telelavoro, mentre relativamente allo smartworking, alla luce del periodo post pandemia, si ritiene utile il suo inserimento.
– contratti a tempo determinato
Nell’ambito dell’aggiornamento si ritiene necessario
1. la rivisitazione dell’art. 17 del CCNL;
2. l’introduzione di una clausola di stabilizzazione del personale al fine di una maggiore gestione del turnover e del carico di lavoro;
3. l’integrazione dell’articolato inserendo il diritto di precedenza e di informazione, nonché rendendo l’articolo più chiaro affinché possa fornire ai lavoratori elementi atti a conoscere gli eventuali diritti esercitabili.
– Rapporti di lavoro a tempo parziale.
– Diminuzione dell’attuale percentuale di utilizzo del lavoro supplementare pari al 30%, nell’ambito dell’orario settimanale individuale.
– Orario di lavoro
Nella parte del riposo giornaliero si richiede l’inserimento della parola “consecutive” relativamente alle 11 ore del suddetto riposo. Altresì si domanda di specificare che articolazioni orarie differenti vengano discusse sul secondo livello di contrattazione, nel rispetto della previsione del D.Lgs. 66/2003.
– Apprendistato
Circa quest’istituto si domanda di aumentare la percentuale all’80% ai sensi della Lettera D;
– Aumentare Percentuali relative al Trattamento Economico Lettera L, prevedendo il 100% della retribuzione sia per la prima metà del periodo di apprendistato che per la seconda metà del medesimo periodo.
Diritto allo studio:
Si propone di riformulare l’articolato e di prevedere un aumento delle ore a disposizione come previsto dall’art. 35, ossia pari a circa 50 ore annue.
Inquadramento del personale:
Ridefinizione dei corretti inquadramenti nel sistema di classificazione del personale prevedendo la possibilità di inserire nuovi profili ed introducendo specifiche indennità.
Sistema tutele e diritti:
Si ritiene necessario incrementare il sistema dei diritti e delle tutele introducendo le disposizioni di seguito riportate
1. rivedere ed aggiornare i congedi e la tematica relativa alla L. n. 104/1992 alla luce della conciliazione dei tempi vita lavoro;
2. previsione di un incremento relativo alla maternità del 100% nel periodo di astensione obbligatoria;
3. prevedere permessi retribuiti per malattia figlio fino a 3 anni;
4. definizione delle diverse condizioni di inidoneità psico-fisica;
5. introduzione dell’istituto delle ferie solidali;
6. introduzione delle agevolazioni per genitori affetti da disturbi DSA;
7. eliminazione della reperibilità interna.
Malattia ed infortunio:
Si vuole procedere all’aumento al 100% del trattamento economico della malattia rispetto a quanto previsto dalla Lettera C) dell’art. 68 del CCNL. La medesima percentuale è prevista per i casi di infortunio.
Trattamento economico progressivo:
Viene richiesta l’eliminazione dell’art. 81 prevedendo per tutto il personale, il pieno riconoscimento della quattordicesima mensilità, dei Rol e degli scatti.
Nuove previsioni:
Si pensa all’inserimento dell’assistenza sanitaria integrativa.
Parte economica:
Si considera prioritario adeguare la retribuzione mensile sulla base dell’aumento inflazionistico degli ultimi anni, nonché provvedere ad una concreta valorizzazione delle professionalità coinvolte.